Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 2019
Il Pastore Tedesco: il nostro focus sulla razza, la storia, il carattere ed i prezzi di vendita del cane più diffuso in Italia.
Pastore Tedesco, meglio noto come Pastore Alsaziano. Denominazione curiosa tuttavia vi è una spiegazione: essendo una razza sviluppatasi intorno agli anni dittatoriali tedeschi, specialmente in Inghilterra e Francia era uso evitare nomi di cose o animali che potessero evocare la provenienza germanica.
Questo nome si è mantenuto per lo più in Inghilterra mentre nel resto del mondo è ormai conosciuto come cane lupo o con il suo vero nome, gli USA sono l’unico Paese in cui è sempre stato noto come German Shepherd dog.
Fra gli altri appellativi vi è quello di cane poliziotto per la sua prima esperienza di impiego nelle forze di polizia risalente al 1906 e cane da pastore anche se ormai non è più impiegato per tale fine. C’è da dire che è una delle razze cinofile più versatili, viene difatti addestrato come cane guida, cane antidroga e cane da soccorso.
Di seguito scopriremo la storia, le caratteristiche della razza, sia fisiche che comportamentali, il rapporto che ha con i bambini ed i prezzi di acquisto.
Argomenti trattati:
Storia ed origini del Pastore Tedesco
Questa razza nacque in Germania, attorno al 1800 incrociando diversi cani da gregge. Negli USA furono introdotti al rientro del primo conflitto mondiale ed impiegati soprattutto come attori. Nel rimpatrio della Seconda Guerra Mondiale venne scelta come razza militare.
Nel 1999 il Pastore Tedesco si classificò terzo nell’elenco delle 50 razze più diffuse al mondo stilato dall’American Kennel Club, mentre nel 2015 l’ENCI lo posiziona al primo posto come il cane più diffuso in Italia.
Il primo esemplare di cane da Pastore Tedesco storicamente riconosciuto fu nel 1899 Hektor von Linksrhein, il nome che però comparve sul registro dell’allevamento fu Horand von Grafrath, rifacendosi all’affisso cinofilo del suo proprietario.
Quello stesso anno si sviluppò anche l’associazione per il cane lupo tedesco col benestare della V.D.H. (Verband für das Deutsche Hundewesen).
Dalla riproduzione di Horand incominciò a delinearsi la linea sulla quale venne improntata una selezione sistematica, con l’intento di imprimere nelle nuove generazioni di esemplari canini determinati parametri di razza.
Il 28 luglio del 1901 fu stilato il primo standard del cane lupo tedesco composto da undici punti stabiliti dalle esigenze cinotecniche che venivano a definirsi dai riscontri espositivi che si riscontravano annualmente in occasione del campionato tedesco per l’allevamento di questa razza.
Il documento ufficiale degli standard di razza, il Körschein, fu creato per attestare l’effettiva idoneità caratteriale e morfologica del soggetto canino iscritto allo Zuchtbuch (requisito essenziale) se destinato a fini riproduttivi.
Si riscontra che furono oltre cento gli esemplari iscritti allo Zuchtbuch generati da Horand. In definitiva il primo Pastore Tedesco puro lo si ebbe dal capitano Max Emile Frederic von Stephanitz il quale sognava di realizzare una sintesi dei cani da pastore del suo paese, fissandone al contempo in modo stabile le caratteristiche più eminenti fra cui calma, obbedienza e resistenza.
Per un ulteriore approfondimento storico ti rimandiamo alla pagina Wikipedia dedicata al Pastore Tedesco.
Caratteristiche fisiche del Pastore Tedesco
Iniziamo con dei dati:
- il maschio pesa dai 34 ai 43 kg
- stesso peso per la femmina
- l’altezza al garrese del maschio è 64 cm
- nella femmina 58
Il cane si presenta con proporzioni armoniose, testa ampia, cuneiforme, la fronte leggermente convessa e muso affilato. Le rime labiali devono essere preferibilmente tese e di colore scuro.
La forma degli occhi è a mandorla, il colore varia preferibilmente dallo scuro sino al marrone. La canna nasale è dritta col tartufo di colore nero. La mascella e la mandibola sono forti, la dentatura conta 42 denti e la chiusura degli incisivi deve essere a forbice.
Le orecchie sono grandi, triangolari ed erette. Il collo è forte e robusto, il dorso è lineare e muscoloso. La coda è folta e forma una curvatura verso il basso. La sua lunghezza è determinata dal numero di vertebre presenti (che variano da 18 sino 22), comunemente si attesta all’altezza del garretto.
Gli arti anteriori sono diritti e paralleli tra loro con spalle robuste. Gli arti posteriori sono forti, i piedi sono chiusi e leggermente arcuati. La pianta presenta dei cuscinetti di cute ispessita di colore scuro.
Il mantello è di media lunghezza, doppio e ruvido, con colori che vanno dal nero, nero con focature rosso-bruno, brune, gialle fino al grigio chiaro (bianco non accettato nello standard).
Ha una buona prestanza fisica, è resistente ed energico grazie alla muscolatura allungata. Ha un portamento elegante, il movimento è fluido e possente. Può vivere fino a 12 anni.
Il comportamento ed il carattere del Pastore Tedesco
Il cane lupo tedesco è molto intelligente, attento ed equilibrato. Di facile addestramento e docile. Non è naturalmente aggressivo, semmai vivace e talvolta nervoso. E’ decisamente coraggioso e sicuro, non mostra esitazione nella risposta ai comandi.
E’ sempre allerta e pronto all’azione. Molto attaccato al padrone, lo difende ed è sempre pronto all’obbedienza, difende molto bene la proprietà perché ha il senso del possesso territoriale. E’ un cane gregario, non ama molto la solitudine anche se ha necessità di avere tempi e spazi tutti suoi.
Necessita di un padrone fermo nei comandi e nelle regole, attivo e non apatico o troppo impegnato. Diversamente si hanno anomalie comportamentali. Deve instaurare un rapporto di fiducia con il suo compagno umano e non si lascia impaurire da situazioni e persone, mantiene sempre il controllo.
Addestramento
La sua educazione deve iniziare verso i 7 mesi e non si necessita di molte lezioni. L’addestramento deve essere fatto da un professionista e coadiuvato sempre dal padrone, oppure anche dal padrone stesso purchè vi sia cognizione di causa. Fondamentalmente si svolge in tre fasi principali:
- imparare le nozioni essenziali che faranno di lui un buon compagno ed i comandi basilari
- perfezionamento, impara a saltare, ad abbaiare al passaggio di uno sconosciuto
- abituarsi ai rumori ed alle persone in città
- esercizi di difesa e di guardia
L’obiettivo finale di un corretto addestramento è quello di ottenere un cane equilibrato ed obbediente.
E’ importante ricordare che fin da piccolo necessita di socializzare con altri cani. Pertanto è opportuno portarlo in luoghi in cui possa ampliare il proprio bagaglio di esperienza in stimoli e sensazioni (parchi cittadini, strade e quartieri trafficati).
Necessita senz’altro di una vita attiva, ricca di movimento e giochi altrimenti sarà particolarmente incline a diventare triste ed apatico.
Se sei interessato all’educazione e all’addestramento del tuo cane razza Pastore Tedesco non perderti questa lettura:
- Teich Alasia, Giorgio (Autore)
Il libro, in copertina flassibile di 160 pagine, è interamente dedicato all’educazione e all’addestramento del Pastore Tedesco, scritto da due esperti italiani di questa razza, la più diffusa e amata nel mondo per le sue doti di addestrabilità, coraggio, vigilanza e fedeltà all’uomo.
Con questo libro avrai a portata di mano una guida professionale, chiara e completa, che conduce il lettore nell’universo di un cane “perfetto”, descrivendone comportamento, abitudini, esigenze; ma anche psicologia e risvolti del carattere: dalla curiosità innata all’intuito spiccato, alla docilità e alla capacità di socializzare.
Il libro ti accompagnerà nel periodo dell’apprendimento del cane e ti aiuterà ad allevarlo, comprenderlo, educarlo e addestrarlo, sviluppando al meglio le sue straordinarie doti.
Inoltre ti darà tutti i consigli necessari per scegliere il cucciolo, raggiungere con lui un buon livello di affiatamento ed allenarlo con giochi di predazione e di agility, prove di utilità e di difesa.
Pastore Tedesco: rapporto con i bambini
Va molto d’accordo con i bambini, soprattutto per via della sua tendenza ad essere protettivo. Essendo di natura giocherellone ama stare con loro, ama correre e risponde bene ai loro stimoli.
E’ affettuoso ed è sempre ben disposto verso i cuccioli umani. E’ però fondamentale insegnare ai bambini il rispetto verso questo animale. Attenzione con i bambini piccoli e gracili, il cane può risultare irruento nel gioco e non riuscire a misurare la forza.
Va pertanto educato a giocare ma mantenendo docilità e dolcezza. Se il cane è già in casa ed arriva un bebè bisogna insegnargli che si tratta di un essere delicato e al tempo stesso non lo si deve far sentire escluso perché si potrebbe ingelosire.
Salute e cure del Pastore Tedesco
In primis diciamo che necessita di spazio e movimento, possibilmente corse o lunghe passeggiate. Sportivo, dotato di uno scatto eccezionale, di una potenza impressionante e di una resistenza a tutta prova, è l’archetipo un cane d’azione.
La sua alimentazione dev’essere equilibrata e dosata al fine di evitare possibili problematiche di sovrappeso che andranno inevitabilmente a ripercuotersi sulla sua salute psicofisica.
Toelettatura
Non sono necessari lavaggi frequenti, specie in inverno durante il quale è bene soprattutto spazzolare il pelo possibilmente utilizzando uno shampoo a secco. Mentre se proprio hai bisogno di procedere al “bagnetto”, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come lavare il cane.
Bene le spazzolature anche d’estate, attenti alle zecche: controllate soprattutto muso, pancia, zampe ed orecchie.
E’ importante usare i giusti strumenti:
- pettine con rima dentata in metallo
- guanto spazzola per rimuovere il pelo morto
Malattie genetiche e dermatiti
Dal punto di vista della salute il cane lupo tedesco soffre di:
- displasia dell’anca che causa debolezza degli arti inferiori, la si può evitare avendo cura che il cane non stia sempre sempre a contatto con superfici umide e fredde
- displasia del gomito
- mielopatia degenerativa eczema dovuto spesso alla puntura di pulci
- cheratite pannosa, ovvero flogosi della cornea di origine autoimmune
Pastore Tedesco: dove acquistarlo e quanto costa
Un cucciolo di Pastore Tedesco va acquistato in allevamenti riconosciuti ENCI/FCI, il suo prezzo va dagli 800 ai 2500 euro. Il prezzo ovviamente viene stabilito in base alla propria genealogia, dai risultati ottenuti dai genitori in competizioni di lavoro e bellezza, dai documenti di salute offerti dall’allevatore ed infine dal lustro dell’allevamento in cui si acquista.
Cosa rende affidabile un allevatore? Raccogli informazioni presso le associazioni e su internet, è sempre buona norma chiedere ai veterinari di zona e controllare le referenze.
Attenzione ai prezzi molto bassi, ai cosiddetti “affari” in cui si acquistano cuccioli senza documenti. L’allevatore deve necessariamente fornire documenti validi di salute, di registrazione e del pedigree.