Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 2022
Hai trovato un cane abbandonato per strada e ti chiedi: cosa fare? In questo articolo scoprirai una serie di consigli e suggerimenti utili, soprattutto in vista della stagione estiva che per molti cani, purtroppo, significa abbandono.
Hai trovato un cane abbandonato per strada dai propri padroni? Purtroppo può accadere più di quanto immagini. E’ una cosa straziante, che non dovrebbe mai accadere, tuttavia, la cattiveria umana talvolta non ha limite. Evento tutt’altro che raro, soprattutto durante i periodi estivi, quando si avvicinano le vacanze.
Un cane abbandonato è soggetto a numerosi pericoli per questo è opportuno intervenire, nel modo più opportuno, al fine di aiutare il cane ad uscire da questa situazione. Ma cosa è necessario fare e come comportarsi quando troviamo un cane abbandonato per strada? Scopriamolo insieme in questo articolo.
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Come capire se il cane è abbandonato
La prima cosa da fare è capire se è davvero solo, e quindi vive per strada, oppure si è momentaneamente allontanato da casa. Il primo suggerimento è quello di osservare lo stato generale del cane.
Infatti, se l’animale ha l’aria denutrita, il pelo sporco ed appare impaurito o disorientato, è molto probabile che sia stato abbandonato. Il fatto che sia sporco, però, non è necessariamente un segno di abbandono. In alternativa, osserva se il cane ha un collare e una targhetta di riconoscimento.
Se la risposta è sì, probabilmente l’animale si è solo allontanato da casa o dal proprietario, magari è un cane che scappa continuamente; in caso contrario, potrebbe essere stato abbandonato ma, ugualmente, è una cosa da verificare.
Cosa fare se hai trovato un cane abbandonato
Una delle prime cose da fare, se hai trovato un cane abbandonato, è cercare di capire se l’animale è ferito oppure no. Ad esempio, cerca, mantenendoti a distanza, di individuare ferite alle zampe o sul corpo del cane.
Inoltre, presta attenzione al modo in cui cammina, se zoppica o fa fatica. Tieni a mente che un cane abbandonato può essere molto spaventato, disorientato e non puoi sapere come reagisce agli estranei. Quindi, prima di avvicinarti, prova a metterti a distanza e ad osservarlo, mantenendo un atteggiamento calmo e rilassato.
Il cane percepirà il tuo stato d’animo e, se sei spaventato, lo metterai ancora di più sulla difensiva e potrebbe diventare aggressivo. Quando il cane appare tranquillo, prova ad avvicinarti a lui, evitando di farlo frontalmente.
Il cane, infatti, potrebbe interpretare questo gesto come un affronto: in particolare, avvicinati di lato, con calma e sicurezza.
Se il cane è ferito
In modo analogo, se hai trovato un cane abbandonato ferito, ricorda che potrebbe essere molto spaventato e quindi rappresentare un pericolo per te. La cosa migliore da fare è contattare immediatamente un medico veterinario oppure il servizio di emergenza veterinaria, con riferimento ai numeri utili attraverso internet, rivolgendoti alle strutture più vicine al luogo in cui ti trovi.
Descrivi lo stato in cui si trova il cane, in modo da preparare al meglio i medici che verranno in soccorso.
Se il cane non è ferito
Se hai trovato un cane abbandonato che non è ferito, cerca di capire se è con il proprietario che, magari, si è momentaneamente allontanato. Un volta accertato che il cane è solo, potresti utilizzare un guinzaglio, se riesci a procurartene uno, oppure, in alternativa, cerca con calma di guadagnarti la sua fiducia, per farti seguire e metterlo in sicurezza.
Prima di allontanarti con il cane, prova a fare qualche domanda in giro, magari riesci ad ottenere qualche informazione dalle persone che vivono da quelle parti.
Dargli da bere e da mangiare
Se hai trovato un cane abbandonato in stato evidente di denutrizione, potresti dargli un po’ di acqua e di cibo, facendo molta attenzione. Procurati una piccola porzione di un alimento che non può fargli male e, soprattutto, non esagerare con le porzioni.
Se il cane non si alimenta da diversi giorni, potrebbe, infatti, mangiare troppo velocemente e poi sentirsi male. In secondo luogo, se il cane non mangia e rifiuta il cibo, cerca di capire se lo fa perché c’è qualche problema.
Per quanto riguarda l’acqua, fai la stessa cosa: fai fare al cane piccoli sorsi, dandogli un po’ di acqua per volta, senza forzarlo.
Gli enti che possono aiutarti
Se hai trovato un cane abbandonato, potresti avere la tentazione di portarlo a casa con te, ma ricorda che la cosa migliore da fare è contattare gli enti che potrebbero aiutarti. Non sai, infatti, come sta l’animale, se ha delle malattie che potrebbero essere contagiose e come reagirebbe ad un ambiente a lui sconosciuto.
Questo non significa, però, che devi separarti dal tuo nuovo amico a quattro zampe, quindi vediamo insieme cosa puoi fare e a quali enti puoi rivolgerti.
Polizia municipale
Per quanto riguarda la polizia municipale, cerca il numero di riferimento del luogo in cui ti trovi e spiega loro che hai trovato un cane abbandonato, così chi verrà a soccorrerti saprà cosa portare per gestire al meglio la situazione.
Carabinieri per la tutela dell’ambiente
In alternativa, se hai trovato un cane abbandonato, puoi rivolgerti ai carabinieri della tua zona o ai carabinieri per la tutela dell’ambiente. Le autorità cercheranno, poi, di rintracciare il proprietario. In ogni caso, non preoccuparti, puoi rimanere in contatto con loro e capire se il tuo nuovo amico ha una casa in cui tornare. In caso contrario, potrai avviare l’iter per adottarlo.
Canile municipale
Il canile municipale è un ente che, ugualmente, si occupa dei cani abbandonati. Una persona competente ti soccorrerà e si occuperà di portare l’animale in canile; in aggiunta a ciò, nei giorni successivi cercherà di capire se il cane ha il microchip e proverà a contattare il proprietario.
Se dopo dieci giorni nessuno avrà denunciato la scomparsa del cane abbandonato, allora potrà essere adottato.
Polizia stradale
Se dovessi vedere un cane abbandonato in autostrada, non fermarti, ma allerta la Polizia stradale al numero 113, fornendo tutte le informazioni necessarie per il soccorso.
Come adottare un cane abbandonato
Hai trovato un cane abbandonato, è scoccato il colpo di fulmine tra voi e ora vorresti adottarlo? Bene, hai appena preso una decisione importantissima e bellissima, quindi vediamo insieme come procedere.
Cosa dice la legge
La legge che tutela i cani trovati per strada prevede che bisogna sempre segnalare il ritrovamento dell’animale alle autorità, che si attiveranno per cercare il proprietario. Se, in particolare, fosse sprovvisto di microchip, si potrebbe procedere con una segnalazione tramite volantini oppure tramite un annuncio su internet.
Nel frattempo, il cane rimarrà al canile municipale, in attesa che il proprietario denunci la sua scomparsa e, se ciò non avviene, dopo dieci giorni il cane può essere affidato a chi vuole adottarlo. In questo caso, bisognerà procedere ad intestare il microchip, per rendere l’adozione effettiva e legale.
Il veterinario
Hai finalmente potuto adottare il cane abbandonato. Cosa fare adesso? Vediamo insieme i passi necessari da compiere nonché le cose che ti occorrono per accoglierlo in casa. Innanzitutto, è fondamentale la tappa dal veterinario, per verificare le condizioni di salute del cucciolo, per la sua e la tua sicurezza, nonché per eventuali altri animali che già fanno parte della famiglia.
Controllo generale
Per quanto riguarda il veterinario, si procede con un controllo generale, durante il quale il medico capirà se il cane è denutrito, se ha pulci o zecche, se è sofferente o se, invece, è in buona salute. Durante questo incontro, fai al medico tutte le domande per chiarire i tuoi dubbi su alimentazione e sane abitudini per il tuo nuovo amico a quattro zampe, in particolare su ciò che riguarda la vostra futura vita insieme.
Vaccinazioni periodiche
Procedi poi, su indicazione del veterinario, alle vaccinazioni che dovrai ripetere periodicamente. In aggiunta a questo, il medico ti fornirà un libretto sanitario in cui annotare date e note varie, compresi i cicli periodici di antiparassitari.
Microchip
Se non l’hai ancora fatto, puoi procedere ad attivare il microchip per l’intestazione definitiva del cucciolo. Infatti, il microchip è obbligatorio dal 2005 ed è uno strumento attraverso il quale si può identificare il cane. Viene inserito dal veterinario sottopelle e viene registrato dall’anagrafe canina di competenza regionale.
Hai scelto di adottare, ecco cosa ti occorre
Finalmente il cucciolo è a casa con te ed entrambi siete pronti a creare la vostra routine, quindi cosa ti occorre per iniziare?
Cibo
Per il cibo, scegli sempre alimenti sani, controllati e certificati, avendo cura di dare al tuo cane le giuste porzioni. In particolare, dei croccantini al gusto pollo, manzo o tacchino rappresentano un alimento bilanciato e completo.
Fai attenzione a scegliere quelli giusti in base all’età approssimativa del tuo cane, in quanto sono ugualmente disponibili per cuccioli e per cani adulti.
Avrai bisogno di almeno due ciotole, una per il cibo e una per l’acqua. In commercio è possibile trovare tanti modelli in tanti materiali diversi, come plastica, acciaio, ceramica. Quelle in acciaio inox, ad esempio, sono adatte sia al cibo umido che secco, sono resistenti e si lavano facilmente, anche in lavastoviglie.
Anche per il guinzaglio hai vasta scelta: ad esempio, molto comodi sono quelli con pettorina, che si infila facilmente dalle zampe. Sono particolarmente leggeri, comodi, resistenti e lavabili, disponibili per cani di diverse taglie.
In aggiunta a questo, acquista un guinzaglio. Il guinzaglio retrattile, ad esempio, è molto comodo perché evita al filo di attorcigliarsi e permette una presa salda e comoda, per guidare al meglio il tuo cane durante la passeggiata; inoltre, si attacca comodamente alla pettorina tramite gancio.
Se hai trovato un cane abbandonato e hai deciso di adottarlo, assicurati che abbia un suo posto nella nuova casa, in quanto vorrà sentirsi sicuro e protetto. Puoi optare, ad esempio, per una cuccia, se hai intenzione di sistemarlo in giardino; scegli un morbido cuscino, invece, per le sue dormite in casa, da posizionare, ad esempio, in una stanza silenziosa e tranquilla.
Non dimenticare l’antiparassitario, particolarmente utile a proteggere il tuo cucciolo da pulci, zecche e flebotomi, responsabili di malattie come la leishmaniosi canina. A titolo di esempio, puoi optare per un collare, comodo da usare, impermeabile e valido fino a otto mesi.
Ricorda, infine, di avere tanta pazienza con il tuo nuovo amico perché, in tutta onestà, non sai cosa ha vissuto, i traumi subiti e le difficoltà affrontate. Ascolta il tuo cucciolo, considerando tutti i suoi atteggiamenti e le sue richieste, soprattutto nei primi tempi. Per esempio, se all’inizio non vuole mettere il guinzaglio, non forzarlo ed insegnagli a farlo con dolcezza e pazienza. D’altra parte, non sai come viveva prima di incontrarti né quali erano le sue abitudini. In altre parole, sii comprensivo con lui e, con perseveranza e tanto amore. Con il tempo troverai il modo migliore per costruire la vostra quotidianità e vivere insieme stupende avventure.Ciotole
Guinzaglio
Cuccia o cuscino
Antiparassitario