Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 2023
Il gatto Norvegese delle foreste è un felino con un aspetto selvaggio, ma con un carattere estremamente dolce e affettuoso. Queste sue caratteristiche comportamentali, infatti, lo rendono una delle razze di gatto più popolari in assoluto. Ha, solitamente, un aspetto maestoso, dovuto anche al manto dal pelo lungo e folto. Vediamo, dunque, difetti, carattere e prezzo di questo fantastico compagno peloso.
Il gatto Norvegese delle foreste appartiene al gruppo delle razze feline a pelo lungo e che raggiungono un peso, da adulti, più elevato rispetto agli altri. Come il Maine Coon, infatti, il gatto Norvegese ha un aspetto massiccio e lungo, con un mantello molto folto a due strati. Esso è formato dal pelo di copertura, lungo e idrorepellente, e un folto sottopelo lanoso. Approfondiamo, in questo articolo, gli aspetti caratteriali di questa razza, parlando anche di eventuali difetti e prezzi.
Argomenti trattati:
La scelta di un gratto con pedigree
Innanzitutto, se hai deciso di acquistare un gatto con pedigree, puoi avere informazioni frequentando le esposizioni feline. Durante queste manifestazioni, infatti, è possibile raccogliere informazioni sugli allevatori e fare tutte le domande sulla razza specifica. Carca di capire quali caratteristiche ha la razza a cui sei interessato e le cure che ci vogliono per gestire un cucciolo. Se dopo aver avuto le informazioni che cercavi sei ancora convinto della scelta, è arrivato il momento di trovare il giusto allevamento.
Scegliere l’allevamento giusto
Se stai pensando di adottare un gatto e la scelta è caduta sul Norvegese, probabilmente è perché ritieni che le sue particolarità fisiche e caratteriali possano essere compatibili con le esigenze della tua famiglia. Rivolgiti, dunque, ad un allevatore che voglia davvero bene ai suoi gatti e che sia disposto ad aiutarti a scegliere quello più adatto a te e al tuo ambiente. Per prima cosa, verifica che l’allevamento sia regolarmente iscritto all’ANFI. In generale, il passaparola è uno dei modi migliori per scegliere un allevatore. Se hai un familiare, un amico, un conoscente che ha un gatto della razza che ti interessa, chiedi a lui delle informazioni. Ricorda che, generalmente, gli allevatori che lavorano con passione si dedicano ad una sola razza o a due affini tra loro. Inoltre, fai a lui tutte le domande che ritieni necessarie, affinché ogni tuo dubbio venga risolto.
Gatto norvegese: origini
Il Norvegese è una razza che si è sviluppata in natura, essendo il risultato della selezione naturale nel suo habitat, senza l’intervento dell’uomo. È curioso sapere che, nella sua zona di origine, questo gatto viene chiamato “Norsk Skogatt” e, inizialmente, era un felino che cacciava i topi nelle fattorie della Norvegia. Questi gatti, dunque, sono all’origine della razza norvegese così come la conosciamo oggi, il cui allevamento fu avviato negli anni Trenta. La prima esposizione di un esemplare di gatto Norvegese delle foreste risale al 1938, ad Oslo. Con la seconda guerra mondiale, si ebbe un blocco dell’allevamento di questa razza, che riprese solo successivamente, negli anni Settanta. I primi esemplari registrati ufficialmente si hanno, poi, nel 1975.
Aspetto del Norvegese delle foreste
Il Norvegese delle foreste è un gatto a pelo lungo. Il suo mantello, come già accennato, ha due strati. Il primo, quello di copertura, è lungo e idrorepellente, dal momento che le zone da cui ha origine sono spesso ricoperte di neve; il sottopelo, invece, ha una consistenza lanosa. Questa razza, generalmente, fa la muta al cambio di stagione. Durante l’inverno, dunque, il pelo appare più folto, soprattutto lo strato del sottopelo. Durate la stagione estiva, invece, il mantello si sfoltisce, ma la coda resta folta. Le zampe del gatto di questa razza sono grandi, come delle ciaspole per camminare sulla neve, e presentano dei peli tra le dita. Il collo, infine, presenta la tipica gorgiera, folta e soffice. Appartiene alle grandi razze feline, per cui raggiunge un peso notevole, anche fino a 8 kg, con un’altezza di 40-45 cm.
Il colore del mantello
Con il gatto Norvegese sono ammessi tutti i colori conosciuti del gatto domestico, preferibilmente combinati con il bianco. Si trovano, quindi, esemplari tigrati, spotted tabby o ticked tabby, nero, blu, ambra, tartarugati o in diverse combinazioni. Dallo standard di razza sono esclusi solo il colore chocolate e la sua diluizione lilac, chinnamon e fawn.
Il carattere del Norvegese delle foreste
Il gatto di questa razza viene chiamato “gigante buono”, perché ha un carattere affettuoso e socievole. Anche se ha dimensioni grandi rispetto ad altre razze, è un gatto tranquillo e pacifico, che socializza facilmente con i membri della famiglia e con gli altri animali. Analogamente, è amante delle coccole e adora giocare, con un grande bisogno di restare attivo ed impegnato, essendo un gatto molto intelligente, e tende ad annoiarsi facilmente. È, inoltre, molto curioso e, per questo, va stimolato quotidianamente. Fai, dunque, delle sessioni di gioco quotidiano con lui, per soddisfare la sua necessità di movimento. Il consiglio è quello di farlo crescere con un altro animale domestico, con cui possa interagire.
Il gatto Norvegese, come abbiamo visto fin qui, viene considerata una delle razze più belle nel mondo. Ha, infatti, delle caratteristiche uniche e facilmente riconoscibili. Come ogni animale, ha bisogno di cure e attenzioni, ma gestirlo non è difficile. La sua corporatura massiccia e la sua capacità di rimanere anche fuori a basse temperature lo rendono un gatto molto forte e resistente alle malattie. Vediamo insieme tutte le informazioni necessarie per la sua cura quotidiana. È bene sapere che, il mantello del gatto Norvegese, pur essendo lungo e folto, non è difficile da curare. Innanzitutto, va ricordato che tutti i gatti si prendono cura del proprio mantello autonomamente. Tuttavia, per evitare che il sottopelo, che è più morbido, si aggrovigli, è bene utilizzare una spazzola almeno un giorno a settimana. Cerca di abituarlo a pettinarsi fin da cucciolo, creando una routine che possa essere un gioco, per lui. Spazzolarlo, inoltre, ti aiuterà a rimuovere i peli in eccesso nella stagione della muta, evitando così che ne ingerisca molto. A proposito di questo, puoi utilizzare la pasta al malto e l’erba gatta, che favoriscono la naturale espulsione dei peli ingeriti. Il Norvegese delle foreste è un felino robusto, con una corporatura resistente e forte. È, dunque, una razza che vive anche fino a 18-20 anni. La sua salute, comunque, va tenuta sotto controllo dal veterinario di fiducia. In genere, i Norvegesi non hanno problemi particolari, ma potrebbero esserci dei problemi genetici. In conclusione, oltre ai controlli di routine, si consiglia un esame ecocardiografico, per prevenire una possibile cardiomiopatia ipertrofica. Innanzitutto, diciamo che, come tutti i gatti domestici, anche il Norvegese ha bisogno di una dieta ben bilanciata e di seguire, quindi, una corretta alimentazione. Ha bisogno, innanzitutto, di proteine di alta qualità, poi di grassi sani e carboidrati complessi. Questo è necessario per mantenere, in generale, il suo stato di buona salute. È consigliato, quindi, fornire al gatto cibo secco e cibo umido di qualità, leggendo sempre i valori nutrizionali e la tabella degli ingredienti. È possibile dargli da mangiare anche del petto di pollo scottato, sgombro o tonno al naturale. Da tenere presente, però, che il cibo dovrebbe avere sempre un contenuto di carne o pesce minimo del 60%. Da alcune statistiche, emerge che circa il 10% della popolazione è allergica al gatto. Erroneamente, si pensa spesso che sia il mantello a provocare il fastidio, ma non è così. Ciò che provoca la reazione allergica, infatti, è un allergene chiamato Fel D1, che passa dalla saliva al mantello quando i gatti si lavano. Ogni razza, in genere, produce una quantità variabile di questo allergene. Questo è ciò che determina la denominazione di gatto anallergico. Il gatto Norvegese, insieme al Siberiano e al Bengala, è considerato uno di questi. Se anche tu hai questa allergia e stai pensando di adottare un Norvegese, dunque, il consiglio è di trascorrere un po’ di tempo con questi felini, recandoti presso un allevatore. Se stavi cercando anche i principali difetti di questa razza, come hai potuto vedere, non ce ne sono. Questi gatti, infatti, sono assolutamente adatti a vivere in casa, a giocare con i bambini e anche a fare compagnia alle persone anziane. Sono, infatti, estremamente dolci, socievoli ed hanno un miagolio sommesso che non infastidisce mai. Gli unici problemi che potrebbero esserci, dunque, riguardano delle malattie genetiche. Il gatto Norvegese, infatti, è soggetto a cardiomiopatia ipertrofica, displasia dell’anca e malattia da accumulo di glicogeno di tipo IV. I controlli periodici dal veterinario, però, permettono di individuare eventuali problemi e affrontarli con le giuste cure e attenzioni. Anche tu hai un gatto Norvegese delle foreste? Inviaci, allora, una sua foto simpatica a [email protected], la pubblicheremo qui.Gatto Norvegese: cure quotidiane
Cura del pelo
I controlli periodici dal veterinario
L’alimentazione
Gatto ipoallergenico
Le caratteristiche
CARATTERISTICHE DELLA RAZZA
Origine: il Norvegese è una razza che si è sviluppata in natura, essendo il risultato della selezione naturale nel suo habitat, senza l’intervento dell’uomo.
Classificazione ANFI: fronte leggermente arrotondata, con un profilo dritto e lungo senza interruzioni. Orecchie larghe alla base, appuntite, con ciuffi di pelo simili a quelli della lince e lunghi peli che escono in modo visibile dall’interno dell’orecchio. Lungo, di solida struttura muscolare ed ossea, con coda lunga e folta.
Aspetto generale: è una razza di taglia grande, molto affettuoso, socievole, attivo, ipoallergenico e dai tipici ciuffi di pelo sulle orecchie.
Testa: a forma triangolare.
Occhi: dal verde al verde oro.
Corpo: massiccio, per far fronte al freddo.
Orecchie: alte, con ciuffi di pelo sul bordo interno e sulla punta.
Coda: lunga e folta.
Arti: zampe grandi, che ricordano le ciaspole, con ciuffi di pelo tra le dita.
Mantello: pelo lungo. Il mantello di copertura ha peli idrorepellenti; il sottopelo è folto e dalla consistenza lanosa.
Colore: tigrato, spotted tabby o ticked tabby, nero, blu, ambra, tartarugato.
STANDARD MASCHILE
STANDARD FEMMINILE
Altezza: 40-45 cm
Altezza: 40-45 cm
Peso: 8 kg
Peso: 5 kg
I difetti del gatto Norvegese
Foto dei lettori