Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 2023
L’avvelenamento del cane è un rischio molto grave ed è importante saper riconoscere i sintomi tempestivamente. Il tasso di mortalità, infatti, è piuttosto alto, per questo occorre intervenire con la massima rapidità. Vediamo, in questo articolo, la sintomatologia e i consigli su cosa fare.
L’avvelenamento del cane è un rischio molto frequente. I cani, infatti, sono esploratori e, fuori casa, spesso mordicchiano cose che sono nocive per il loro organismo. In giro, infatti, soprattutto in primavera e in estate, ci sono piante velenose per i cani assolutamente da evitare, perché l’ingestione può portare a conseguenze molto gravi. In particolare, quindi, fai attenzione se vuoi fare una gita in montagna con il cane o andare in campeggio. Il rischio di avvelenamento, però, non c’è solo a causa di piante e fiori nocivi per il cane, ma anche a causa di veleni come quello per topi. Imparare a riconoscere i sintomi dell’avvelenamento, quindi, è fondamentale, per sapere come intervenire tempestivamente.
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La pericolosità dell’avvelenamento nel cane: i sintomi
L’ingestione di sostanze tossiche per il cane comporta un grave rischio per la sua vita. Molto dipende anche dalla sostanza che provoca l’intossicazione, dalla quantità di veleno ingerito e dallo stato di salute generale del cane. In ogni caso, potrebbe causare seri danni, come un blocco cardiaco o renale e danni letali al fegato. Imparare a riconoscere i sintomi, dunque, è fondamentale per soccorrere il cane intossicato. I primi segnali che devono mettere in allarme sono la nausea, la salivazione eccessiva, il vomito, la dissenteria e l’infiammazione intestinale. Nei casi gravi, potrebbe manifestarsi sangue nelle urine, sangue sulle mucose e disturbi del sistema nervoso centrale. In particolare, il cane che ingerisce sostanze velenose potrebbe manifestare convulsioni, tremori, paresi fino alla perdita di coscienza.
Prestare soccorso ad un cane in pericolo
È importante sapere come prestare soccorso ad un cane, se capita un imprevisto. Innanzitutto, è fondamentale mantenere la calma e reagire con prudenza, per evitare di far spaventare ancora di più il cane. Puoi anche pensare di seguire un corso di primo soccorso organizzato dai volontari periodicamente. Inoltre, quando esci con il tuo cane per una passeggiata più lunga, lontano da casa, porta sempre con te il numero di telefono del tuo veterinario e una cassetta di pronto soccorso. Molti veterinari hanno anche un numero di emergenza, dove possono essere contattati nei giorni festivi. Per valutare le condizioni del cane, controlla innanzitutto i suoi parametri vitali. La temperatura, ad esempio non deve essere minore di 37° e maggiore di 39,5°. La frequenza cardiaca, invece, non deve essere maggiore o minore di 60-120 battiti al minuto.
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Come intervenire in caso di avvelenamento
Se hai il dubbio o sei certo che il tuo cane abbia ingerito sostanze nocive, controlla subito le mucose orali. Se appaiono gialle, blu, violacee, bianche, puntiformi o maculate, grigiastre, rosso scure sono indice di pericolo. Dopo l’ingestione delle sostanze tossiche, il cane tende a vomitare. In questi casi, non mettergli mai la museruola, perché c’è il rischio di soffocamento. Se sai per certo cosa ha ingerito il cane, chiama subito il veterinario e portalo subito al più vicino ambulatorio. Se il cane, invece, non vomita, non forzare la situazione prima di aver sentito il medico. Vediamo nel dettaglio dei suggerimenti per intervenire tempestivamente.
Manovre di primo soccorso
Il primo soccorso può salvare la vita al cane, soprattutto quando la situazione è molto grave. Questo accade, ad esempio, in caso di arresto respiratorio o cardiaco. Conoscere le più importanti manovre di primo soccorso, quindi, aiuta ad intervenire anche in caso di avvelenamento. Quando il cane ingerisce una sostanza tossica, contatta immediatamente il veterinario, per avere le prime indicazioni. Il medico potrebbe suggerirti, se il cane ha ingerito da poco il veleno, di farlo vomitare. Per aiutarlo, potrebbe suggeriti di fargli bere alcuni cucchiai di una soluzione salina satura. In alcuni casi, poi, il medico potrebbe suggerire di somministrare al cane delle compresse di carbone vegetale, che serve per intrappolare l’agente tossico.
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Arresto respiratorio
Se il cane ha ingerito qualcosa di nocivo, potrebbe verificarsi un arresto respiratorio. In questo caso, mantieni la calma ed intervieni subito. Siediti di fronte a lui, in modo da avere il suo muso rivolto verso di te. Prendi fiato, tieni la sua bocca chiusa e forma, con una mano, un anello attorno al tuo naso. Soffia, poi, il modo delicato aria nelle sue narici, fino a quando non vedi che il petto di espande. Ripeti tutto ogni 3 secondi e, quindi, da 20 a 30 volte al minuto. Cerca di tenere sotto controllo il suo battito cardiaco. Ricorda che le sostanze tossiche possono essere ovunque: in giardino, in casa, in un parco, in montagna. Fai attenzione, dunque, a non perdere mai di vista il tuo cane, soprattutto se sei in una zona che non conosci.
Arresto cardiaco
In caso di avvelenamento del cane, potrebbe verificarsi un arresto cardiaco. Per verificare che ci sia un arresto cardiaco in corso, controlla il polso e il battito cardiaco del cane. Osserva, poi, la cassa toracica, che in caso di arresto cardiaco non si muove. Anche bocca e lingua, inoltre, non si muovono e il cane non reagisce agli stimoli. Per iniziare un massaggio cardiaco, posiziona il cane sul lato destro. Allunga la testa per allinearla alla colonna vertebrale e aprigli la bocca. Piega, poi, il gomito sinistro e mettiti in posizione, facendo in modo che le tue mani siano appoggiate piatte sul suo petto. A questo punto, premi sul petto con la frequenza di una pressione al secondo. Nei cani di grossa taglia, ogni dieci pressioni è necessaria una ventilazione. In quelli di piccola taglia, invece, la pressione sul torace è sufficiente per riempire di aria anche i polmoni.
Contattare il veterinario
In caso di avvelenamento del cane, è fondamentale contattare immediatamente il veterinario. Anche se ti trovi lontano dal suo ambulatorio, chiama per avvisarlo e confrontarti con lui, in quanto potrebbe fornirti consigli preziosi sul primo soccorso. In caso di intossicazione, infatti, è fondamentale la tempestività dell’intervento. Successivamente, raggiungi l’ambulatorio del medico oppure un ambulatorio di emergenza, se sei lontano dal posto in cui vivi.
La cura per l’avvelenamento
In caso si avvelenamento, il veterinario, solitamente, procede iniettando un farmaco per indurre il vomito. Nei casi gravi, è possibile che il veterinario decida di anestetizzare il cane per sottoporlo ad una lavanda gastrica. È importante che tu gli fornisca tutte le informazioni necessarie sulla possibile causa di avvelenamento. In caso di identificazione della sostanza nociva, infatti, il veterinario può somministrare un antidoto. Infine, dopo le prime cure, il cane dovrà procedere con dei giorni di flebo, per eliminare la tossina dal sangue. Potrebbe, inoltre, avere bisogno di dialisi, se i reni sono stati colpiti. In caso di ingestione di veleno, come quello per topi, può essere somministrata una terapia a base di vitamina K.
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Sostanze a cui bisogna fare attenzione
Come accennato, le sostanze velenose per i cani sono ovunque e, per questo, bisogna fare molta attenzione. Le sostanze tossiche si dividono in: sostanze chimiche velenose, veleni, farmaci, piante velenose assolutamente da evitare, alimenti tossici. Tra le sostanze chimiche pericolose, fai attenzione al veleno per topi, che viene spesso messo per strada, e all’antigelo. Quest’ultimo, spesso, viene messo nel bagagliaio dell’auto in inverno. Se dovesse rompersi la confezione, però, e il cane dovesse leccarlo, potrebbe essere molto pericoloso. Infine, fai molta attenzione anche i farmaci, come i comuni antidolorifici in compresse masticabili. Queste ultime, infatti, potrebbero avere un buon sapore per i cani, ma potrebbero causare un avvelenamento, con danni ai reni e al fegato.