Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 2022
Districare i nodi nel pelo del cane è un problema che interessa soprattutto i cani a pelo lungo. Il bel manto del nostro amico a quattro zampe, infatti, può facilmente annodarsi per vari motivi e pettinarlo può essere difficile e fastidioso, per lui. È buona abitudine, quindi, pettinarlo spesso con spazzole adatte e usare prodotti districanti. Come fare, però, a districare i nodi quando si formano?
Districare i nodi nel pelo del cane può essere un fastidio per il tuo amico a quattro zampe, a causa del dolore che potrebbe provare. A volte, infatti, i nodi diventano troppo chiusi, duri e compatti. In questi casi, quando si passa la spazzola o il pettine sul manto, tirando il nodo, il cane si fa male.
Innanzitutto, è bene ricordare che pettinare il cane non è solo una questione estetica, ma serve per la sua salute. È buona norma, infatti, spazzolare spesso anche i cani a pelo corto, per rimuovere i peli morti ed evitare cattivi odori. Nel caso di cani a pelo lungo, poi, usare la spazzola ogni giorno è fondamentale, per evitare la formazione di nodi che possono ingrandirsi.
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Un pelo ben curato
La cura regolare del pelo è fondamentale per il benessere del nostro amico a quattro zampe. Un cane con il pelo curato è un cane che si sente bene, a suo agio. I cani, infatti, sentono quando il loro pelo non è a posto e questo incide sul loro comportamento. Una toelettatura regolare non è importante solo per ragioni estetiche: serve ad evitare parassiti, cattivi odori e impedisce che si formino nodi.
Un tempo si credeva che fare spesso il bagno al cane fosse dannoso. Questo era vero quando gli shampoo per cani erano aggressivi e carichi di detergente, ma oggi esistono molti prodotti validi. La maggior parte sono studiati per evitare che il pelo diventi secco, altri per risolvere problemi specifici, tra cui districare i nodi. Tra i tanti prodotti, trovi anche lo shampoo a secco, per lavare il cane senza fargli il bagno.
La spazzolata quotidiana
Per evitare la formazione di nodi, è bene spazzolare quotidianamente il pelo del cane. A seconda del pelo e della razza, ci vorranno strumenti di toelettatura diversi. Per le razze a pelo lungo, ad esempio, il consiglio è di usare un pettine in metallo a denti larghi, che ti permetterà di sciogliere i grovigli di nodi, soprattutto intorno alle zone più sensibili della testa e delle orecchie.
La spazzola consigliata è quella con le setole in metallo, che riesce a passare nel pelo più fitto, sciogliere i nodi e lasciare il manto liscio. I nodi possono essere molto sgradevoli per il cane, perfino dolorosi; per questo è fondamentale una cura regolare del pelo, per impedire che si formino nodi e avere un cane sempre curato.
Consigli su come spazzolare il cane
Ai cani, spesso, non piace essere spazzolati, soprattutto quando ci sono i nodi e questa operazione diventa dolorosa. Per farla diventare una routine quotidiana, segui alcuni accorgimenti su come spazzolare il cane. Innanzitutto, lascia che il cane esamini la spazzola, appoggiala sul pavimento e lascia che la annusi. Poi raccoglila e lascia che il cane continui ad annusarla dalla tua mano.
Prima di iniziare la spazzolatura, accarezza con delicatezza il corpo del cane, dalla testa fino alla punta della coda. Parla con voce calma, rassicuralo e fagli capire che sarà un’esperienza piacevole. Quindi, inizia a pettinarlo in modo delicato. Alla fine, fagli dei complimenti e dagli uno stuzzichino. In questo modo, abituerai un cane spaventato ad essere spazzolato con regolarità.
Problemi causati dai nodi nel pelo del cane
Uno dei problemi che sopraggiungono quando si formano dei nodi nel pelo è che creano uno strato che non permette alla pelle di respirare. Nel punto in cui si forma il nodo, poi, si crea un ambiente favorevole alla proliferazione di funghi e batteri. A volte, l’errore che si commette è pensare che fare un bagno al cane aiuterà a sciogliere il pelo annodato, ma non sempre è così.
Se non si usa uno shampoo adeguato, inoltre, il cane potrebbe provare molto dolore. Molte volte, i nodi si formano nelle zone che vengono trascurate durante la spazzolata quotidiana: tra le zampe, intorno all’inguine, sul collo e sotto le zampe. Un altro problema che ne deriva è quello dei cattivi odori, a causa di germi, funghi e batteri, con il rischio di vere e proprie infezioni.
Come districare i nodi nel pelo del cane
Se ti sei accorto che nel pelo del tuo cane ci sono dei nodi, è bene seguire dei passaggi per cercare di scioglierli nel migliore modo possibile e, soprattutto, senza dolore per il tuo amico a quattro zampe. A seconda della grandezza del nodo e di quanto sia diventato duro, infatti, si procede con spazzole, pettini, balsami o, in casi estremi, forbici.
Shampoo e balsamo
Al giorno d’oggi, gli shampoo per animali domestici sono formulati proprio come quelli usati dagli uomini. Esistono shampoo per cuccioli, per pelli delicate, per i problemi della pelle e per eliminare i parassiti. Esistono anche balsami per sciogliere i nodi e per evitare che i formino.
Uno shampoo, per essere valido, non deve contenere sostanze nocive, come i siliconi, non deve ungere e non deve lasciare il manto appiccicoso. Se il prodotto è di buona qualità, il manto del cane resterà lucido, morbido e senza nodi.
Oltre allo shampoo, è utile utilizzare un balsamo districante, soprattutto per cani a pelo lungo. In questo modo, sarà più facile pettinare il cane dopo il bagno e il pelo resterà più protetto dalla formazione di nodi e grovigli. Scegli prodotti naturali, senza sostanze chimiche e nocive per il tuo amico a quattro zampe.
Il cardatore è una spazzola che si usa proprio per districare i nodi nel pelo del cane, eliminando ogni tipo di impurità e nodi dal sottopelo in eccesso. C’è differenza tra cardare e spazzolare. La cardatura è un’operazione minuziosa, che richiede pazienza e attenzione, ed è fondamentale per la salute del nostro amico a quattro zampe. Con la cardatura, si elimina il sottopelo morto, migliorando l’ossigenazione del manto.
Il pettine a denti larghi in metallo è ottimo per i cani a pelo lungo, che tende ad aggrovigliarsi spesso. Con un pettine a denti larghi, infatti, il cane sente meno dolore e si riescono a raggiungere tutte le zone del manto, anche quelle più delicate intorno agli occhi e alle orecchie. Uno dei vantaggi di questa tipologia di pettine, infatti, è la delicatezza con cui tratta il pelo e la pelle, districando i nodi, rimovendo lo sporco e la forfora ed eliminando il pelo superfluo nel periodo di muta.
Infine, se con il balsamo e le spazzole adatte non sei riuscito ad eliminare i nodi dal manto del tuo cane, perché troppo stretti e aggrovigliati, sarà opportuno tagliarli. Questa, però, è un’operazione delicata: le forbici vanno usate sempre con molta attenzione. Il rischio, infatti, è quello di non vedere dove finisce il pelo e inizia la pelle. Comincia un poco alla volta, dalla parte alta del nodo, e prosegui poi con il pettine. Oltre alle forbici, in commercio ci sono anche dei taglianodi, facili da usare e che riducono al minimo il rischio di ferite.
Cardatore
Pettine a denti larghi
Forbici e taglianodi