Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 2021
L’infestazione da tenia è una patologia molto frequente nei gatti e come tutte le infestazioni da parassiti, se non debellate, possono creare seri problemi. Scopriamo insieme i sintomi, la cura ed il trattamento migliore per combattere efficacemente quest’ospite indesiderato dal gatto.
Avere un gatto infestato da tenia è una situazione abbastanza ricorrente. Chi possiede un felino in casa sa bene di quanta cura ha bisogno, soprattutto quando è infestato dai vermi, cosa che accade spesso, essendo i gatti cacciatori e amanti dell’aria aperta.
La cura della tenia in modo tempestivo è molto importante per la salute e benessere del gatto, in questo articolo conosceremo insieme chi è questo sgradevole inquilino e come eliminarlo in modo veloce ed efficace.
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Cosa è la Tenia
La tenia, chiamata anche cestoda o verme platelminta, è un parassita intestinale che colpisce non solo i felini ma anche altri animali. Dall’ aspetto abbastanza inconfondibile, biancastra, piatta e frammentata, è un ermafrodita di circa 60 cm che si nutre del cibo del suo ospite.
La testa è dotata di una specie di ventosa con la quale si attacca alle pareti intestinali e non avendo un ventre, assorbe ciò che mangia l’ospitante. Prima di arrivare al gatto, questo verme ha due ospiti intermedi: nello stato larvale, un roditore o una pulce, nello stato finale – dove esso è adulto e si presenta nell’aspetto che vediamo – il gatto. Ma capiamo come agisce questo temibile nemico.
Infestazione da Tenia nel gatto
La famiglia delle tenie è cospicua, tuttavia il gatto viene infestato da due tipi specifici: la Taenia taeniaeformis e la Dipylidium caninum. La prima ha come intermediario i roditori, soprattutto i topolini di campagna che il gatto ama cacciare e quindi vi entra in contatto orale, mentre la seconda è trasmessa dalle pulci che il poverino ingurgita durante la toelettatura.
Quando il parassita raggiunge la maturità (dopo circa 2-3 settimane) rilascia una grande quantità di uova che vengono espulse dal gatto attraverso le feci o l’ano. Ben visibili ad occhio nudo, anche se spesso nella fretta non si fa caso a queste minuscole minacce. Si mostrano come chicchi di riso o semi di sesamo. Come aiutare il tuo gatto? Vediamo i sintomi che possono presagire un’infestazione da tenia.
Sintomi nel gatto infestato da Tenia
Nei primi momenti il gatto non ha sintomi ben evidenti, solo prurito o irritazione anale, per cui se vedi il tuo micio grattarsi spesso o mordersi l’ano può essere segno evidente di una possibile infezione. Inoltre il suo comportamento subisce una variazione: passa da momenti di depressione a momenti di irritabilità, comprensibili se si accerta la sua condizione.
Anche il manto può risultare spento, irto e duro al tatto. Questi sintomi possono essere associabili ad altre patologie, per questo è fondamentale osservare le feci, onde evitare di accorgersi troppo tardi dell’infestazione: infatti una quantità di vermi elevata può causare ostruzione, infiammazione intestinale, disturbi del metabolismo, diarrea, vomito, costipazione, mancanza di appetito e malnutrizione.
La cosa migliore è, non appena si sospetta un’infestazione, è di prelevare un campione di feci da portare dal veterinario che valuterà se sottoporre l’animale a visita o ad ulteriori esami. Importante è l’alimentazione da non sottovalutare durante e subito dopo la patologia.
Alimentazione nel gatto infestato da Tenia
Un gatto infestato da tenia avrà problemi di malnutrizione: infatti pur mangiando, il malcapitato nutre anche l’ospite indesiderato, che causando problemi di assorbimento, gli farà perdere peso. Una corretta alimentazione aiuterà il tuo micio: un alimento completo con alti componenti nutritivi e ricco di fermenti lattici, favorisce il tuo amico a ritrovare l’equilibrio della flora intestinale.
Quindi per un po’ di tempo, evita di dare ghiottonerie o cibi che possono aggravare ulteriormente la situazione: se sei fortunato e hai un gatto che mangia di tutto, è bene frenarlo un po’. Ma come si uccide questa fastidioso parassita? Se ad ogni male c’è un rimedio, vediamo qual è.
Cura e trattamento per il gatto infestato da Tenia
Non appena ti sei accertato del malessere, la soluzione migliore, è un antiparassitario contenente come principio attivo il praziquantel che agisce in maniera repentina uccidendo ogni tipo di ospite indesiderato nel nostro gatto. Di anticrittogamici ne esistono vari tipi, tutti efficaci e di facile uso.
Sia in forma liquida, in apposite pipette da distribuire sul collo del micio (così da evitare di leccarsi), sia in compresse, l’efficacia del prodotto è indiscutibile. Non cercare di curare il tuo gatto con il fai da te, tipo con l’aglio, perché oltre a farlo sentire male, peggiori la situazione.
La soluzione ideale è la pipetta di antiparassitario, che può essere usata anche sui cuccioli dopo le due settimane: basta prendere quella giusta, poiché variano a seconda del peso. Se hai difficoltà o temi di non essere capace nell’applicazione, puoi optare per la pasticca di vermifugo da somministrare nel cibo, nel pasto preferito, per evitare che tutto sia vano.
Se poi neppure questo funziona, con un po’ di coraggio, puoi dargliela per via diretta. Nel caso di gravidanza o allattamento, è sconsigliata la soluzione liquida, poiché intossica il feto, mentre la pillola è da evitare solo in gravidanza.
Raccomandazioni
La tenia è un parassita pericoloso per il nostro animale domestico ma con una giusta alimentazione e la cura appropriata, come ogni verme, viene eliminato e il tuo micio può ritornare a godere di ottima salute. Inutile dire che i prodotti vermifughi sono medicinali tossici, quindi è d’obbligo, dopo la somministrazione, lavarti bene le mani ed evitare il contatto con mucose e occhi.
Inoltre, in presenza di un gatto infestato da Tenia, ti consiglio di lavare bene anche la paletta e la lettiera, e se possibile, cambiare la sabbia, perché essendo biancastre, le tenie possono confondersi. Pulisci la casa, trasformati in Cenerentola, (il miracoloso aceto bianco è un grande alleato), controlla accuratamente tutti i posti dove è stato il gatto e se hai altri felini in casa, è bene proteggerli con l’antiparassitario: se puoi, usa una lettiera per ciascuno di loro.
La tenia, purtroppo, può infettare anche l’uomo, quindi la parola magica è: igiene, igiene e solo igiene. Lava le mani ogni volta che tocchi l’animale e massima attenzione se condividi il divano con il tuo amico: per un po’, riposa da solo. Tante piccole raccomandazioni che possono far ritornare la tranquillità in casa, quindi perché non seguirle?
Hai letto come può un esserino tanto piccolo, creare grandi seccature: non sottovalutare i segnali che il tuo micio ti invia e se qualcosa non va, cerca un consulto dal veterinario. La cosa importante è prendersi cura di lui e saperlo ascoltare anche se non ti parla, perché ricorda che avere un animale domestico non è un passatempo ma una responsabilità.