Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 2022
L’arrivo di un gatto in famiglia è un evento importante ed emozionante. La decisione di adottare un animale deve essere sempre preceduta da valutazioni e condivisione di intenti, da parte di tutti i membri della famiglia. Quando un gatto arriva a casa, diventa a tutti gli effetti un altro membro della famiglia e questo comporta impegno e ricerca di nuovi equilibri. Una volta appurato che sia la decisione giusta per te e per tutta la famiglia, preparati per questo momento unico e speciale seguendo dei semplici suggerimenti.
L’arrivo di un gatto in famiglia è un momento molto importante per ognuno, pieno di emozioni e novità. Se in famiglia state decidendo di adottare un micio, cucciolo o adulto, per prima cosa dovete decidere se ne volete uno di una determinata razza o di razza mista. Alcune razze, infatti, hanno delle caratteristiche ben precise, che magari ricerchi nel gatto che vuoi accogliere. In ogni caso, ogni gatto ha il suo carattere e le sue peculiarità e i rifugi sono pieni di mici che aspettano solo di essere adottati. Qualsiasi gatto prenderai, ci sono alcune cose fondamentali che è bene sapere. Tutti i cuccioli sono graziosi e deliziosi, ma è importante imparare a gestirlo, per impostare al meglio la vostra convivenza fin dall’inizio.
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Come scegliere l’amico-micio
Per essere rilassato, calmo e cordiale, un gatto deve aver imparato a fidarsi dell’uomo e a sentirsi a proprio agio nell’ambiente che lo circonda. Se fin dalla nascita si è visto circondato da persone premurose, il gatto si sentirà a proprio agio. Se nei primi mesi di vita verrà a contatto con bambini, gatti adulti, cani e altri animali, non ne avrà paura in seguito. Prima di scegliere il gatto da portare a casa, cerca di passare un po’ di tempo sul posto: in questo modo, potrai capire come interagisce e come si comporta. Potresti decidere di adottare un gatto che viene regalato da un privato, uno che si trova in gattile oppure scegliere di prenderlo in un allevamento. La cosa importante è essere sicuro della scelta che si sta per compiere.
L’arrivo di un gatto in famiglia: rendi accogliente la casa
Ora che hai trovato il gatto giusto, è arrivato il momento di accoglierlo a casa. Il suo arrivo deve essere lieto, sereno per tutti, se si vogliono porre le basi di una buona convivenza. Con questo proposito in mente, calcola almeno due giorni di attesa dopo la scelta, prima di portarlo a casa. Nel frattempo, procurati le cose che servono, per prepararti al meglio per l’arrivo del gatto in famiglia. Scegli anche un veterinario a cui rivolgerti per i primi controlli e decidi i posti della casa in cui posizionare le sue cose. La prima impressione che il gatto avrà della sua nuova casa sarà fondamentale per la sua ambientazione. Non dimenticare che, probabilmente, sarà nervoso e agitato. Dagli la protezione, la sicurezza e l’affetto di cui ha bisogno e vedrai che tutto andrà bene.
Visita dal veterinario
Il primo passo importante è trovare un veterinario di fiducia, che possa diventare un riferimento per gli anni a venire. Se non ne conosci uno, puoi consultare l’anagrafe delle strutture veterinarie italiane. È consigliabile prenotare una visita per il giorno stesso dell’arrivo a casa del micio, soprattutto se è un randagio. Inoltre, diventa essenziale quando in casa ci sono anche bambini e altri animali domestici. Quando vai a prendere il tuo gatto, assicurati di portare con te un trasportino con dentro una traversina, nel caso facesse i suoi bisogni durante il viaggio. Prima di tornare a casa, fermati dal veterinario che hai scelto. Il medico lo visiterà per capire se è affetto da parassiti, come le pulci, se ci sono acari nelle orecchie del gatto, se ha vermi o malattie infettive. Inoltre, ausculterà il cuore e i polmoni, rileverà la temperatura e lo peserà. Dopo la visita, il gatto sarà pronto per tornare a casa con te.
Per l’arrivo di un gatto in famiglia occorre preparare anche cibo e ciotole, da posizionare in un angolo tranquillo, lontano dalla lettiera dove farà i suoi bisogni. A sua disposizione ci deve sempre essere una ciotola d’acqua. Non occorre un contenitore speciale, l’importante è che non si rovesci facilmente e sia facile da pulire. Anche per il cibo, scegli una ciotola pesante o una con il fondo antiscivolo, che non si può spingere o rovesciare. Scegli cibo di qualità, magari dei croccantini senza grano, senza lattosio e sostanze che possano far male. Alterna cibo fresco e cibo umido, creando una routine equilibrata.
Un importante elemento dell’arredo che circonda il micio di casa è il tiragraffi, sul quale si lima le unghie. Limare le unghie è un comportamento istintivo che, oltre ad essere un esercizio fisico, serve ad eliminare le guaine superficiali degli artigli e ad imprimere il suo odore. Un tiragraffi deve essere abbastanza solido da non ribaltarsi; deve, quindi, avere una base larga e pesante. Il rivestimento più adatto è la corda, un materiale resistente sul quale il gatto si fa le unghie volentieri. Per invogliare il gatto a limarsi le unghie sul tiragraffi e non sul divano, potresti spruzzare dell’erba gatta sulla superficie. In commercio trovi facilmente molti tiragraffi per gatti tra cui scegliere. La lettiera, dove il gatto farà i suoi bisogni, deve essere solida, robusta, con un rivestimento in plastica. Molto importanti sono anche la sua ubicazione e la sabbiolina da mettere all’interno. Una volta che avrai collocato la cassettina in un angolo della casa tranquillo, mostrala al tuo gatto e non spostarla più senza avvertirlo. Ricorda che i gatti preferiscono che la lettiera sia in un posto appartato. In commercio ci sono tanti tipi di lettiera, adatti a qualsiasi esigenza. Esiste anche la lettiera per gatto verticale, per un minore ingombro e meno sporco. Per quanto riguarda la sabbiolina, anche in questo caso c’è vasta scelta: c’è la tipologia argillosa, quella con carboni attivi e la lettiera agglomerante ed ecologica.
Una volta organizzato il corredo per l’arrivo del gatto in famiglia, è il momento di pensare alla sua sicurezza. I gatti saltano dappertutto e, spesso, salgono su ringhiere e finestre, rischiando di cadere. Devi, perciò, mettere in sicurezza ogni parte della casa, mettendo delle zanzariere alle finestre e delle reti ai balconi. Inoltre, ricorda che i gatti sono attratti dagli oggetti filiformi, come stringhe, aghi, fettucce, strisce di gomma. Ci giocano e rischiano di inghiottirli, mettendo a rischio la loro salute. Osserva, quindi, la casa e riponi gli oggetti che possono essere pericolosi per il gatto, ricordando che può raggiungere, con i suoi salti, un’altezza notevole.
L’arrivo di un gatto in famiglia è sempre un evento che va a modificare degli equilibri per crearne nuovi. Quando il micio arriva a casa, ha bisogno di ambientarsi, ma anche gli altri membri della famiglia hanno bisogno dei loro tempi. In particolare, è importante introdurre gradualmente il gatto in casa in presenza di bambini e di altri animali. Magari, una domanda che ti stai ponendo è: la convivenza tra cani e gatti è possibile? La risposta è assolutamente affermativa: con alcuni accorgimenti e molta pazienza, cani e gatti possono diventare grandi amici. Come comportarsi, invece con gatti e bambini? Anche in questo caso, c’è tutto da guadagnare: i bambini che crescono con i gatti hanno molti vantaggi, divertendosi e sviluppando una profonda empatia. Ora che il tuo nuovo amico si è stabilito in casa, è necessario provvedere a lui e badare al suo benessere con prudenza e pazienza. Uno dei miti più diffusi è che il gatto non abbia bisogno di attenzioni. Molti credono che abbia esigenze minime per stare bene e che possa rimanere solo anche per molto tempo. Ricorda, invece, che ci vorranno prudenza, pazienza e dedizione per consolidare l’intesa. Il gatto è desideroso di darti affetto e calore, di farti compagnia ed è bravissimo a divertirsi con te. In cambio, chiede solo sicurezza, affetto e cure adeguate. Per diventare un ottimo gattofilo, devi imparare a capire il linguaggio del corpo del tuo amico e i suoi messaggi vocali. Devi, in altre parole, capire i segnali che ti invia mentre è impegnato nelle sue attività quotidiane. I gatti comunicano facilmente tra loro tramite i segnali olfattivi, la vocalizzazione e il linguaggio del corpo. L’uomo, a volte, non riesce a decifrare il segnale che gli manda il suo amico a quattro zampe, ma è tutta questione di allenamento. Il muso del gatto è una parte molto espressiva; i gatti si servono di tutte le parti della testa per comunicare i loro sentimenti. In genere, il gatto usa i sui baffi, chiamati vibrisse, per comunicare i suoi stati d’animo. Insieme alle vibrisse, le orecchie del gatto e la loro posizione dicono molte cose all’osservatore e al padrone attento. Inoltre, i gatti usano gli occhi per comunicare quello che provano. Un gatto tranquillo, ad esempio, socchiude lentamente gli occhi volgendo sguardi affettuosi ai suoi amici umani. Alcune persone pensano che i gatti siano piuttosto difficili in fatto di cibo o che non siano troppo golosi come i cani. Magari è vero per alcuni, ma la maggior parte di loro ama mangiare. Ovviamente, ogni gatto ha le sue preferenze in fatto di cibo. In commercio si trovano molte tipologie di cibo per gatti, suddivise in due macro-categorie: cibo secco e cibo umido. La cosa importante è nutrire il gatto con alimenti studiati appositamente, sani e bilanciati. Il cibo secco, in genere, è indicato per gli spuntini e può rimanere nella ciotola. Quello in scatola va bene per il pranzo e la cena ed è importante che non resti nella scodella. Ora sei pronto per goderti la compagnia e le fusa del tuo amico peloso!Il cibo e le ciotole
Il tiragraffi
Lettiera e sabbiolina
Crea un ambiente sicuro
L’incontro con il resto della famiglia
I primi giorni a casa con il gatto: prudenza e pazienza
Interpretare il suo comportamento
Attenzione all’alimentazione