Le malattie canine più diffuse

LE malattie canine più diffuse

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 2023

Le malattie canine più diffuse sono varie e possono presentarsi con sintomi più o meno gravi. In alcuni casi, infatti, sono patologie facilmente curabili; altre volte, invece, ci si trova di fronte a problemi più complicati. Vediamo insieme come individuare e prevenire le malattie del cane.

Le malattie canine più diffuse devono essere conosciute per poterne individuare i sintomi, qualora dovessero presentarsi. Inoltre, conoscere i disturbi più comuni potrebbe essere di aiuto per prevenire o agire tempestivamente. Alcuni disturbi, però, potrebbero presentare dei sintomi simili; il consiglio, quindi, è rivolgersi al veterinario di fiducia, se dovessi avere dei dubbi sulla salute del tuo amico a quattro zampe.

Le malattie canine più diffuse: i disturbi dell’apparato urinario

Tra le malattie del cane che potrebbero manifestarsi ci sono le infezioni delle vie urinarie e dell’apparato genitale. Queste possono essere virali, batteriche, tumorali o causate da problemi congeniti. Questi problemi potrebbero manifestarsi, inizialmente, con difficoltà ad urinare e con l’aumento della sete. Vediamo le principali malattie canine legate ai disturbi dell’apparato urinario.

I calcoli: renella o sabbia renale

All’interno dell’urina del cane potrebbe formarsi la renella o sabbia renale. Di cosa si tratta? Sono formazioni di microcristalli che finiscono nell’urina e che causa infiammazione delle mucose. Se questi microcristalli si aggregano, possono dare origine a calcoli più grandi. L’irritazione della vescica potrebbe essere accompagnata da vari sintomi, tra cui aumento del bisogno di urinare, minzione dolorosa, minzione frequente ma in piccole quantità e alterazioni dell’odore e del colore delle urine. Se dovessi notare uno o più sintomi, occorre andare subito dal veterinario. Innanzitutto, sappi che questa malattia è molto dolorosa. In secondo luogo, in caso di presenza di calcoli, potrebbe verificarsi il ristagno dell’urina nei reni. Quest’ultima problematica potrebbe mettere in pericolo la vita del cane.

L’incontinenza

L’incontinenza del cane può essere difficile da individuare, perché l’urina persa può essere formata anche solo da qualche goccia. Con il passare del tempo, però, il cane potrebbe avere sempre meno controllo sulla vescica. Questo potrebbe accadere, in particolare, alle femmine sterilizzate e più anziane. In questo caso, l’incontinenza è causata dalla perdita di tono dello sfintere o da problemi di obesità. Tuttavia, possono esserci anche altre cause, come le malattie interne. Per questo motivo, è bene prendere appuntamento con il veterinario nel caso in cui tu abbia dei dubbi sulla salute del tuo cane. Le cause, infatti, possono essere dovute anche ad ernia del disco, tumori o artrosi della colonna vertebrale.

Consigli e suggerimenti in caso di disturbi dell’apparato urinario

Se il tuo cane soffre di problemi dovuti ad infezioni dell’apparato urinario o genitale, la cosa migliore è portarlo dal veterinario e concordare con lui la cura più adatta. La cosa fondamentale è fargli seguire una corretta alimentazione, affinché il problema non diventi più grave. Inoltre, mangiare bene è anche una forma di prevenzione. In questo caso, scegli dei croccantini adatti alla problematica. Questi ultimi hanno, generalmente, moderati livelli di magnesio e minerali, evitando la formazione di calcoli. Hanno, inoltre, livelli ottimali di sodio e potassio, per aiutare ad aumentare il volume e la diluizione dell’urina. La glucosamina e la condroitina, inoltre, aiutano a ristabilire la mucosa delle vie urinarie.

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Le malattie canine più diffuse: i problemi cardiaci

Tra le malattie che possono manifestarsi nel cane ci sono anche quelle cardiache. Durante i controlli periodici dal veterinario, il medico ausculta il cuore del cane con attenzione, proprio per rilevare eventuali problemi. Le malattie cardiache, infatti, se individuate tempestivamente, possono essere curate con successo. I segnali che evidenziano problemi cardiaci sono, in genere, fiato corto, tosse, svenimenti, membrane delle mucose bluastre e spossatezza. Le malattie cardiache congenite, spesso, diventano evidenti durante i primi mesi o anni di vita del cane, mentre altre solo più tardi.

Stenosi dell’aorta

Quando il cuore pompa, il sangue scorre dal ventricolo sinistro all’aorta e poi si immette nel sistema circolatorio generale. Per impedire il reflusso di sangue nell’aorta, vi sono due valvole che si trovano nel passaggio tra la camera cardiaca e l’aorta. Quando si verifica la stenosi dell’aorta, vuol dire che c’è un restringimento, congenito o acquisito, delle valvole aortiche. Ciò comporta la limitazione del flusso sanguigno dal ventricolo sinistro del cuore. In questi casi, il veterinario potrebbe avvertire un soffio cardiaco, che porta ad una sospetta diagnosi. Con il trattamento farmacologico precoce, i cani con diagnosi lieve o moderata possono avere una lunga e serena vita.

Cardiomiopatie

La cardiomiopatia è una condizione di debolezza del muscolo cardiaco, con rilevazione di espansione degli atri del cuore e delle camere cardiache. Generalmente, le razze di taglia grande potrebbero presentare problemi di cardiomiopatie, che possono essere di origine genetica o la conseguenza di un’altra malattia. Ad esempio, un’infezione o la malnutrizione possono causare cardiomiopatie. Per effettuare una diagnosi, il veterinario esegue un’ecografia e, nel caso venga confermata, prescriverà al cane una terapia adeguata.

Consigli e suggerimenti in caso di problemi cardiaci

In caso di problemi cardiaci, curare l’alimentazione è fondamentale. L’obesità, infatti, mette a dura prova il cuore del cane. Occorre, quindi, abbinare la giusta alimentazione all’attività fisica quotidiana, per contribuire alla salute del proprio amico a quattro zampe. Dei croccantini adatti ai problemi di obesità contengono L-carnitina, per aiutare a bruciare il grasso in eccesso. Hanno, inoltre, un ottimo contenuto proteico, che contribuisce al mantenimento della massa muscolare.

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Le malattie canine più diffuse: la leishmaniosi

La leishmaniosi canina è una malattia infettiva che può rivelarsi molto grave per la salute generale del cane. Viene trasmessa dalla puntura dei pappataci, insetti che trasmettono l’agente patogeno. È, purtroppo, una delle malattie più note che possono colpire i cani ed è più presente nelle zone calde. Questo perché i pappataci vivono per lo più nelle zone dove ci sono alte temperature. La leishmaniosi è una malattia molto grave, perché provoca danni progressivi che possono essere più o meno visibili. I diversi sintomi variano in base allo stato di degenerazione della malattia, per questo è fondamentale conoscere sia i metodi di prevenzione che di diagnosi. Infatti, è importante intervenire tempestivamente in caso di contagio.

Come evitare la puntura dei pappataci

I pappataci, responsabili della trasmissione della leishmaniosi, sono molto diffusi, soprattutto nelle zone e nei periodi caldi. Per proteggere il cane dalla puntura di questi insetti, è consigliabile fargli indossare un collare antiparassitario, che emana un odore che li respinge. In alternativa, esistono anche degli antiparassitari spot-on per cani, con effetto simile agli spray. Ricorda che le zone da trattare con più attenzione sono quelle prive di pelo, quindi naso e palpebre, ma anche pancia e genitali. Un altro consiglio è di proteggere l’abitazione con zanzariere da montare su porte e finestre. Attenzione, poi, alla fase di maggiore attività dei pappataci, cioè da quando cala il buio fino all’alba; evita, quindi, questi orari, nei periodi caldi, per far uscire il cane.

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Sintomi della leishmaniosi

Quando un cane contrae la leishmaniosi, non sempre manifesta subito i sintomi. Questi ultimi, infatti, possono rendersi visibili solo a distanza di anni. Oltre ai lunghi tempi di incubazione, anche la molteplicità di sintomi non facilita l’individuazione della malattia. L’unico modo per esserne certi è eseguire le analisi del sangue, che rilevano l’agente patogeno. I sintomi, quando si manifestano, sono:

  • diarrea e perdita di appetito;
  • apatia;
  • variazioni nel pelo;
  • ferite aperte che non guariscono;
  • eruzioni cutanee sul naso, sulle orecchie e intorno agli occhi;
  • perdita del pelo;
  • linfonodi gonfi;
  • eventuali problemi agli organi interni.

Terapia per la leishmaniosi

Quando il cane contrae la leishmaniosi, è importante individuare subito il problema, per poter intervenire tempestivamente. Se noti dei sintomi riconducibili a questa patologia, quindi, recati immediatamente dal veterinario per fare le analisi e avere una diagnosi certa. Se il medico stabilisce la diagnosi di leishmaniosi, la cosa fondamentale è iniziare subito la terapia. Il trattamento è mirato ad attenuare i sintomi, al rinforzo delle difese immunitarie e al rallentamento dello sviluppo dell’agente patogeno. Purtroppo, nessun farmaco porta alla guarigione completa, ma una buona cura permette al cane di vivere bene per lungo tempo.

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